14_06_2012| QUESTA SERA CONSIGLIO SUL BILANCIO. GLI EMENDAMENTI DEL PDL AL REGOLAMENTO IMU

Giovedì, 14 Giugno 2012

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QUESTA SERA CONSIGLIO SUL BILANCIO. GLI EMENDAMENTI DEL PDL AL REGOLAMENTO IMU


Nove è il numero degli emendamenti che il Pdl chiederà di votare questa sera nel Consiglio dedicato al bilancio più sofferto della storia. Otto riguardano il regolamento imu. “Sono tanti perché – spiega Giuliana Moretti – ne presentiamo uno comprensivo di tutti i soggetti passivi che pensiamo meriterebbero essere difesi. Accorgendoci però dell’apertura di alcuni consiglieri verso qualche soggetto passivo, abbiamo deciso anche di presentare di spacchettarlo in più emendamenti, nella speranza che per qualcuno l’imu possa davvero diventare un po’ più equa”.


In pratica il Pdl propone alzare la franchigia da 200 euro a 300 per quei contribuenti proprietari su tutto il territorio comunale, esclusivamente di un solo fabbricato adibito ad abitazione principale ed eventualmente le annesse pertinenze, che rispettino alcune caratteristiche individuate dalla minoranza.


Tra i soggetti passivi si propongono, per esempio, persone che abbiano compiuto il 65esimo anno di età, percepiscano pensione ed appartengano ad un nucleo familiare composto solamente da ultra sessantacinquenni. Oppure persone con invalidità non inferiore al 67 per cento. O ancora chi abbia in corso la restituzione del mutuo contratto per l'acquisto della prima casa adibita ad abitazione principale, chi abbia perso il lavoro nei 18 mesi che precedono il periodo d'imposta di riferimento e che risultano ancora disoccupati dal 1 gennaio dell'anno a cui si riferisce l'imposta. Il Pdl aggiunge alla lista anche divorziati, legalmente separati, vedovi o nubili/celibi con figli a carico solo dello stesso soggetto passivo, le famiglie da tre figli in su, i genitori di figli con handicap regolarmente documentati.


Ovviamente all’agevolazione si accederebbe con isee non superiore di 12 mila euro per i nuclei monofamiliari e di 20mila euro negli altri casi. Nel caso di famiglie numerose (dai tre figli in su) o con figli portatori di handicap la soglia isee da non superare sarebbe quella dei 25mila euro.


Rispetto a questa fase di bilancio Gennaro Mauro, ritiene “inammissibile che la nostra amministrazione comunale non adotti severi provvedimenti di revisione della spesa pubblica, facendo così gravare sui cittadini la propria incapacità”.